Osmosi inversa

Tutto quello che devi sapere sull’osmosi inversa

Se stai cercando l’ acqua potabile della migliore qualità possibile, prendi in considerazione un sistema ad osmosi inversa (RO). L’osmosi inversa, comunemente nota come RO, rappresenta il metodo più avanzato di filtrazione dell’acqua. Non solo fornisce acqua potabile pulita e sicura per varie applicazioni, ma aiuta anche a risparmiare sui costi riducendo la spesa per l’acqua in bottiglia.

L’osmosi inversa è una tecnica collaudata per rimuovere le sostanze disciolte nell’acqua. È particolarmente efficace nell’eliminazione dei sali inorganici, in particolare del cloruro di sodio. Attualmente è considerato il metodo più efficiente ed economico per desalinizzare l’acqua di mare con concentrazioni di cloruro di sodio fino a 48.000 ppm.

La tecnologia di desalinizzazione dell’acqua di mare mediante osmosi inversa è stata introdotta sul mercato all’inizio degli anni ’80. Allora, la tecnologia spesso richiedeva due “passaggi” per produrre costantemente acqua con meno di 500 ppm di TDS. In molti paesi, inclusa l’Italia, il limite massimo consentito per il TDS nell’acqua potabile è di 500 ppm. A partire dagli anni ’90, i principali produttori di membrane producevano già elementi di membrana in grado di produrre acqua con meno di 500 ppm di TDS in un solo passaggio.

Da quando il potere salino dell’osmosi inversa è stato ottimizzato oltre il 99%, i progressi si sono spesso concentrati sull’efficienza energetica. Gli elementi della membrana sono ora in grado di produrre acqua a circa il 65-70% della pressione originariamente richiesta. Ora esistono anche dispositivi che recuperano energia dai flussi di rifiuti dell’osmosi inversa e la utilizzano per aumentare la pressione nelle pompe del sistema. Questo recupero dell’energia precedentemente persa riduce il fabbisogno energetico dei motori delle pompe.

Altri nuovi sviluppi includono la riduzione delle dimensioni del sistema producendo elementi più grandi e utilizzando distanziatori di alimentazione più spessi negli elementi della membrana per ridurre al minimo i depositi e rendere le pulizie più efficaci. In passato, i distanziatori di alimentazione erano progettati per essere più stretti per creare più spazio per la superficie della membrana.

Tuttavia, attualmente si consiglia di non utilizzare distanziatori di alimentazione con uno spessore inferiore a 30 mil se è probabile che l’acqua di alimentazione venga contaminata ed è necessaria la pulizia della membrana.

tutto quello che devi sapere sullosmosi inversa
Tutto quello che devi sapere sull’osmosi inversa

Telefono

(+39) 091 73 73 063

 

Email

info@trattamento-acque.com

    Articoli di Approfondimento

    APPLICAZIONI INDUSTRIALI:

    Con oltre dieci anni di esperienza nel trattamento delle acque industriali, siamo a vostra disposizione indipendentemente dal settore in cui operate. La nostra competenza si concentra principalmente in questi sei ambiti:

    APPLICAZIONE INDUSTRIALE SU:

    Bevande

    bevande
    L’ottimizzazione dell’efficienza idrica e il rispetto delle normative sono aspetti fondamentali nel…
    Approfondisci Articolo
    APPLICAZIONE INDUSTRIALE SU:

    Lavanderie

    lavanderie
    L’uso dell’acqua filtrata e dell’acqua ad osmosi inversa nelle lavanderie industriali offre…
    Approfondisci Articolo
    Apri chat
    Salve, sei in linea con un esperto di trattamento acque industriali.
    Come posso aiutarti?